Il problema di alcuni valori e importi errati delle nostre bollette è stato causato dalla condotta non conforme del mercato di dispacciamento. Come tutti ricordiamo, nei mesi estivi l’energia elettrica ha subito un rincaro di circa il 4% proprio per questi motivi, ragion per cui era stata poi avviata la relativa istruttoria con anche un esposto direttamente al Tar, che fece poi fermare l’aumento dei prezzi delle bollette.
Al rientro dalle vacanze poi la questione è andata avanti e il tar ha dato l’ok ai rincari, pur autorizzando gli spettanti rimborsi automatici. Questi rimborsi avverranno con con la prima bolletta erogata l termine delle investigazioni che sta svolgendo l’ente di controllo, quindi è probabile che ciò accada agli inizi del prossimo anno.
Come fare un reclamo per errori nelle bollette e guasti
Nel caso in cui gli operatori di luce, telefono, acqua e gas non rispettino gli obblighi che prevede la legge, gli utenti posso ricorrere. Gli operatori sono ormai molteplici e con il loro aumento sono aumentati anche gli errori nelle fatture. In quali casi è possibile richiedere un reclamo?
-Pagamenti per servizi che non erano stati richiesti;
-Bollette con importo da pagare non corretto;
-Fatture sbagliate, doppie o in ritardo;
-Contratto che non era stato richiesto;
-Sospensione della fornitura senza motivo;
-Mancata cessazione del vostro contratto
Il cliente può decidere di spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno per richiedere formalmente il reclamo. Nella richiesta dovranno essere presenti i vostri dati personali, la tipologia di servizio. il codice POD e cliente e chiaramente le motivazioni.
Gli operatori di fornitura hanno fino a 40 giorni per poter dare una risposta al consumatore e fino a 90 giorni per calcolare l’importo corretto per poi fare il rimborso.