La specie venne introdotta in Italia dai Romani e da qui fu successivamente diffusa nel resto dell’Europa a partire dal VI secolo.
Il fagiano è presente e nidifica in tutta Italia tranne che alle quote più elevate e nelle grandi isole.
Specie sedentaria nidifica in Lombardia sia in pianura che nelle colline e in montagna fino ad un massimo di 1.500 m. di quota; è tuttavia nella pianura irrigua che si osservano le densità più elevate.
E’ una specie sedentaria e non si allontana eccessivamente dall’area d’interesse. Conduce una vita di gruppo, in particolare in inverno si formano aggregazioni maschili distinte da quelle femminili; le femmine dimostrano una maggiore socialità e creano gruppi anche di 30 individui.
Il fagiano pesa da 750 a 1700gr, è lungo 53-90 cm, e l’apertura alare è 70-90cm.
Uccello ben piumato, dalle dimensioni di un pollo domestico, ha corpo ovale con una coda lunga ed appuntita, ali medie e potenti.
I sessi si distinguono molto bene dal piumaggio:
il maschio é molto variopinto con la testa verde-scuro brillante, porzioni di pelle rossa attorno agli occhi e corti ciuffi auricolari, il piumaggio è per lo più rosso-bruno con una grossolana barratura nera.
la femmina presenta un piumaggio mimetico bruno giallastro con macchie nere, le parti superiori sono variamente screziate di chiaro e scuro, le parti inferiori sono color crema, questa colorazione permette di assicurare un maggior mimetismo alla femmina e alla sua covata.
La scelta sessuale della femmina non è condizionata dalla splendida livrea del maschio, bensì dalla dimensione degli speroni (appendici appuntite poste posteriormente sulle zampe): infatti più gli speroni sono evidenti più il maschio è forte, vecchio e robusto.
Il maschio di solito sceglie, all’inizio della primavera, un’area adatta per le sue performance canore così da attirare l’attenzione del maggior numero di femmine; ai canti seguono delle danze rivolte alla partner che comprendono: abbassamento del capo, innalzamento della coda e allargamento delle ali.
Solitamente un maschio si accoppia con più femmine (poligamia) mentre le femmine si accoppiano con un unico maschio (monogamia).
La vivace livrea svolge un duplice ruolo: sessuale verso la femmina ed aggressivo verso altri maschi che sono allontanati dal territorio e dalle femmine.
La riproduzione avviene tra aprile e giugno.
Il nido è posto in una buca tra l’erba ed i cespugli , più raramente nelle cavità degli alberi.
Le uova, generalmente da 8 a 12, sono di colore grigio-verdastro e sono incubate per circa 23-24 giorni. Precocemente, a circa 12-15 giorni, i piccoli fagiani sono già in grado di volare, anche se rimangono con la madre per 2-3 mesi prima di divenire completamente indipendenti.
Il fagiano è onnivoro e si nutre di granaglie, semi, frutti, piccoli artropodi, molluschi e raramente piccoli vertebrati.
La specie è sottoposta ad un massiccio prelievo venatorio e sottoposta poi a ripopolamento.