Abita e nidifica in un’ampia varietà di ambienti: dai boschi con terreno umido e buon sottobosco fino ad habitat molto marginali quali brughiere, zone urbane e suburbane, ecc. Frequenta spesso ambienti in cui c’è molta vegetazione che gli è necessaria come rifugio.
Si riproduce in tutta l’Europa, si trova anche nel Nord Africa e nell’Asia centrale.
In Italia è diffuso come nidificante, migratore e svernante in tutti gli ambienti ad eccezione di quello alpino d’alta quota. Negli ultimi decenni la specie ha mostrato una spiccata tendenza all’incremento specialmente nelle aree urbanizzate.
E’ una specie sociale che può vivere con altri uccelli appartenenti alla sua stessa specie.
Si nutre di invertebrati nel periodo riproduttivo e di frutti selvatici nel resto dell’anno, certe volte fruga nella terra per trovare lombrichi ed insetti, inoltre utilizza prontamente il cibo offerto dall’uomo e i rifiuti domestici.
Il merlo è lungo circa 25 centimetri e ha un’apertura alare di circa 40 centimetri:
ü il maschio è completamente nero con il becco e il contorno dell’occhio gialli,
ü la femmina è bruna con le parti inferiori più chiare.
Il maschio è capace di intonare dei canti molto musicali e variati, in particolare nel periodo di riproduzione quando si posa sui rami o sui tetti delle case per chiamare la femmina.
Nel periodo riproduttivo diviene solitario e protegge il suo territorio da vari nemici.
Le coppie sono generalmente stabili per il periodo riproduttivo.
Il nido è costruito dalla femmina tra i rami di un albero o tra gli arbusti. Depone da 3 a 5 uova, esse sono celesti con macchie brune e vengono covate per circa 2 settimane. I pulcini rimangono nel nido per 15 – 20 giorni ed i genitori si impegnano a trovare del cibo.