In un’era sempre più digitale, dove l’accesso ad Internet è diventato una necessità per la maggior parte delle persone, è importante comprendere l’impatto energetico dei dispositivi che ci consentono di rimanere connessi. Un componente chiave di questa rete di dispositivi è il modem, un piccolo apparecchio che molti di noi tendono a dimenticare, poiché rimane acceso tutto il giorno, tutti i giorni. Nonostante le sue dimensioni ridotte, un modem può consumare una quantità sorprendentemente elevata di energia, con un impatto significativo sulla bolletta energetica e sull’ambiente. In questa guida, esploreremo in dettaglio quanto consuma un modem, come ridurre il suo consumo energetico e come scegliere un modello più efficiente dal punto di vista energetico.
Indice
Quanto consuma un modem
Un modem è un dispositivo che facilita la connessione a Internet. La quantità di energia consumata da un modem può variare in base al modello, alla marca, all’uso e allo stato di funzionamento.
In generale, la maggior parte dei modem consuma tra 5 e 20 watt di energia. Ad esempio, un modem standard ADSL consuma circa 7 watt di energia all’ora mentre è in funzione, il che si traduce in circa 61,3 kWh all’anno se è sempre acceso. Un modem via cavo o fibra ottica può consumare leggermente più energia, circa 10 watt di energia all’ora, equivalenti a 87,6 kWh all’anno se è sempre acceso. Tuttavia, ci sono modelli più efficienti dal punto di vista energetico che consumano solo 2-3 watt di energia.
Molte persone lasciano il loro modem acceso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il che può contribuire a un elevato consumo energetico nel corso del tempo. Tuttavia, la maggior parte dei modem ha una funzione di risparmio energetico che riduce il consumo quando il dispositivo non è in uso. Alcuni modem riducono automaticamente la loro potenza durante i periodi di inattività, mentre altri richiedono che l’utente imposti manualmente la funzione di risparmio energetico.
Tuttavia, è importante notare che anche se un modem è spento, può ancora consumare una piccola quantità di energia se è collegato a una presa di corrente. Questo è noto come consumo energetico in standby o “energia vampiro”. Per evitare questo, si può staccare il modem dalla presa di corrente quando non è in uso o utilizzare una ciabatta con interruttore per spegnere completamente l’alimentazione al dispositivo.
In conclusione, pur non essendo tra i dispositivi più energivori in una casa, un modem può comunque contribuire al consumo energetico complessivo di una casa, soprattutto se rimane acceso ininterrottamente. Per ridurre il consumo energetico, è consigliabile utilizzare la funzione di risparmio energetico del modem o spegnerlo quando non è in uso. Ricorda anche di staccarlo dalla presa di corrente per evitare il consumo energetico in standby.
Come scegliere un modem a basso consumo
Scegliere un modem a basso consumo energetico può sembrare un compito arduo, tuttavia, attraverso l’esame di alcuni aspetti chiave, è possibile prendere una decisione informata. Ecco alcuni passaggi che potete seguire per scegliere il modem più adatto alle vostre esigenze in termini di risparmio energetico:
-Ricerca di certificazioni energetiche: Un buon punto di partenza è cercare modem che abbiano certificazioni energetiche come Energy Star o altre normative simili. Queste etichette garantiscono che il prodotto rispetti determinati standard di efficienza energetica.
-Verifica del consumo in standby: Anche quando non sono in uso, molti modem rimangono accesi, consumando energia. Verifica il consumo di energia del modem in modalità standby. Un modem a basso consumo dovrebbe avere un consumo minimo quando non è in uso.
-Controllo della potenza di uscita: La potenza di uscita del modem può avere un impatto significativo sul consumo energetico. Un modem con una potenza di uscita più bassa consumerà meno energia, ma potrebbe non fornire la stessa copertura di un modem con una potenza di uscita più alta.
-Esamina le funzionalità di risparmio energetico: Molti modem moderni sono dotati di funzionalità di risparmio energetico, come la possibilità di spegnere il Wi-Fi quando non è in uso, o di ridurre la potenza di uscita durante i periodi di inattività. Questi modelli possono essere un’ottima scelta per il risparmio energetico.
-Valutazione del rapporto prezzo/efficienza: Mentre un modem a basso consumo può costare di più inizialmente, potrebbe risparmiare denaro a lungo termine riducendo le bollette dell’energia. Prendere in considerazione sia il prezzo iniziale che il potenziale risparmio energetico può aiutare a prendere una decisione informata.
-Controllo delle recensioni dei prodotti: Le recensioni dei prodotti possono fornire informazioni preziose sull’efficienza energetica di un modem. Cerca recensioni che menzionano il consumo di energia e vedi se il modem ha soddisfatto le aspettative degli utenti in termini di risparmio energetico.
-*Considerazione del marchio e del modello: Alcuni marchi e modelli di modem sono noti per la loro efficienza energetica. Fare una ricerca sulle diverse marche e modelli può aiutare a restringere le opzioni.
Ricorda che il risparmio energetico non è l’unico fattore da considerare quando si sceglie un modem. È importante anche prendere in considerazione la compatibilità con il proprio provider di servizi Internet, la velocità di Internet di cui si ha bisogno e altre funzionalità che potrebbero essere importanti per le proprie esigenze specifiche.
Come utilizzare un modem per risparmiare energia
Utilizzare un modem in modo efficiente dal punto di vista energetico può aiutare a ridurre i costi e l’impronta ecologica. Ecco alcune strategie che potrebbero aiutarti a risparmiare energia quando utilizzi un modem.
1. Spegnere il Modem Quando Non è in Uso: Una delle strategie più semplici ed efficaci per risparmiare energia è quella di spegnere il modem quando non è in uso. Ad esempio, se nessuno sta usando Internet durante la notte o quando tutti lasciano la casa, spegnere il modem può risparmiare una quantità significativa di energia.
2. Utilizzare un Timer: Se dimentichi regolarmente di spegnere il modem, potresti considerare l’idea di utilizzare un timer. Puoi impostare il timer per spegnere automaticamente il modem durante le ore in cui sai che non sarà in uso.
3. Aggiornare il Modem: I modelli più recenti di modem tendono a essere più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelli più vecchi. Se stai usando un modem vecchio, potrebbe valere la pena aggiornarlo a un modello più recente.
4. Utilizzare un Modem con Funzionalità di Risparmio Energetico: Alcuni modem dispongono di funzionalità di risparmio energetico, come la modalità di sospensione, che riducono l’uso di energia quando il modem non è in uso.
5. Ridurre la Potenza del Segnale: Se il tuo modem permette di regolare la potenza del segnale, potresti essere in grado di risparmiare energia riducendola. Ricorda, tuttavia, che questo potrebbe anche ridurre la portata del segnale Wi-Fi.
6. Controllare le Impostazioni del Modem: Alcuni modem permettono di personalizzare le impostazioni per ridurre l’uso di energia. Ad esempio, potresti essere in grado di disattivare le luci LED del modem o di impostare il modem per passare automaticamente alla modalità di risparmio energetico dopo un certo periodo di inattività.
7. Utilizzare un Modem Router Combinato: Utilizzare un modem router, dispositivo che combina un modem e un router in uno, può essere più efficiente dal punto di vista energetico rispetto all’uso di due dispositivi separati.
8. Tenere il Modem in un Luogo Fresco: I modem possono surriscaldarsi, il che può portare a un uso inefficiente dell’energia. Tenere il modem in un luogo fresco e ben ventilato può aiutare a mantenerlo a una temperatura ottimale.
Ricorda, il risparmio energetico non solo ti aiuterà a risparmiare soldi, ma contribuirà anche a ridurre l’impatto ambientale. Ogni piccolo passo conta!
Conclusioni
In conclusione, il consumo energetico di un modem può sembrare insignificante se considerato singolarmente. Tuttavia, se sommiamo l’energia utilizzata da tutti i dispositivi elettronici nelle nostre case, il numero diventa sorprendentemente grande. Pertanto, è importante considerare l’efficienza energetica quando acquistiamo un nuovo modem o qualsiasi altro dispositivo elettronico. Spegnere il modem quando non è in uso, specialmente durante la notte, può comportare un risparmio significativo. Ricordate, ogni piccolo passo verso il risparmio energetico non solo aiuta a ridurre le bollette energetiche, ma contribuisce anche a diminuire l’impatto ambientale.
Roberto Granda è un appassionato di tecnologia e di tutto ciò che riguarda il mondo del fai da te e dei lavori domestici. Sul suo sito web, pubblica guide e tutorial su questi argomenti, con l'obiettivo di condividere la sua conoscenza con il maggior numero possibile di persone.