Come Preparare la Piscina di Casa per l’Inverno

Quando si è alle porte dell’autunno e la temperatura si abbassa arriva il momento di chiudere la piscina.
Prima della chiusura però bisogna eseguire alcuni passaggi importanti in vista dell’inverno per mantenerla in buone condizioni fino alla prossima primavera e estate.

La pulizia e la regolazione dell’acqua

Potete procedere iniziando le operazioni di chiusura con la preparazione dell’acqua riguardo alla temperatura e alla filtrazione.
E’ importante ridurre il tempo di filtrazione, e potete regolarvi in base alla temperatura dell’acqua. A 12° bastano 1-2 ore di filtrazione, fino a 28° bisogna fare il calcolo della temperatura dividendola per 2 e si ottengono le ore in cui bisogna attivarla, superati i 28° è necessaria l’aggiunta di un’ora dalle 14 in poi per ogni grado che va oltre questa temperatura.
Le ore di filtrazione dipendono comunque dal tipo di impianto, dalle dimensioni della piscina, dall’epoca in cui è stato costruito.
Munitevi di un sistema per la misurazione del pH, di un buon prodotto deterrente per le alghe, di un trattamento shock al cloro per la disinfezione profonda dell’acqua.
Al di sotto dei 12° di temperatura dell’aria non è necessario un prodotto contro le alghe perché non ci sono le condizioni perché possano riprodursi in quantità considerevoli. In tal caso la filtrazione è mirata solo alla pulizia dell’acqua.

Attrezzature e procedure per la pulizia della piscina

Regolate il pH misurandolo con il sistema in dotazione con valori che vanno da 7.2 a 7.6. Lo stesso vale per l’alcalinità dell’acqua che deve avere un valore compreso tra 80 e 120 parti per milione, e infine la durezza dell’acqua tra 180 e 220 parti per milione.
Il fondo della piscina va pulito prima con il retino, poi con l’aspiratore di fango e, per completezza, con il pulitore automatico ma non necessariamente.
Anche la superficie richiede che sia liberata, sempre con un retino, da qualsiasi residuo (foglie, insetti, corpi estranei, ecc).
Procedete con il trattamento shock al cloro. Il prodotto che userete dovrà contenere ipoclorito di sodio concentrato al 65%.
I granuli vanno versati secondo l’indicazione riportata sul prodotto (in questa successione: granuli nell’acqua e non viceversa), in un contenitore da 20 l con acqua presa dalla piscina. E’ importante che durante questa operazione i sistemi di filtrazione siano in funzione per almeno 24 ore continuate.
Attendete alcuni giorni prima di versare un eventuale prodotto contro le alghe perché i livelli di cloro tornino tra 1 e 3. Diversamente il cloro vanificherebbe l’azione del prodotto anti alghe.
Prima di chiudere la piscina è indispensabile il trattamento anti alghe forte, che prevede quindi l’uso di un prodotto che non sia per la manutenzione ordinaria, ma perché la mantenga pulita per tutto l’inverno
Togliete tutti filtri, ripuliteli accuratamente e metteteli ad asciugare al sole, in particolare dedicatevi al filtro a sabbia eseguendo una disincrostazione e un’igienizzazione approfondita.
In generale il consiglio prima dei chiudere la piscina è di non ritardare la copertura per più di un giorno, altrimenti tutte le operazioni di disinfezione potrebbero essere vane.
A questo punto potete abbassare il livello dell’acqua al di sotto dello skimmer.
In base al tipo di copertura che prevedete di usare, deve essere al di sotto dello skimmer di almeno 18 cm se è a maglia, mentre di non più di 6 cm se è rigida.
Se la piscina è ubicata in una zona dove in inverno ci sono delle gelate dovrete svuotare tutte le tubazioni e i filtri dall’acqua, in quanto l’acqua ghiacciata espandendosi provocherebbe dei danni. Lo stesso vale per i gli skimmer che vanno tappati e per l’uso di ammortizzatori da posizionare in galleggiamento sulla superficie dell’acqua per evitare danneggiamenti.
Potete usare un antigelo apposito per l’acqua della piscina (da non confondere con quello per le automobili)
Se dovete togliere attrezzature relative alla piscina, come il robot per la pulizia, conservatele in un locale fresco e asciutto

Coprite infine la piscina con un telo che non abbia fessure e che sia saldamente ancorato, perché rimanga stabile anche in caso di intemperie.
La piscina non va mai completamente svuotata dell’acqua, perché provocherebbe deformazioni nello strato di PVC e la possibile formazione di crepe, con danni molto costosi da riparare. Lasciate piuttosto la piscina con l’acqua sporca ma non vuota.

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Roberto Granda è un appassionato di tecnologia e di tutto ciò che riguarda il mondo del fai da te e dei lavori domestici. Sul suo sito web, pubblica guide e tutorial su questi argomenti, con l'obiettivo di condividere la sua conoscenza con il maggior numero possibile di persone.